Alcuni giorni fa ho ricevuto un messaggio speciale da parte di una ragazza che avevo conosciuto il giorno prima a un’iniziativa nel pisano. “Mi hai colpita molto, sono sicura che con te il Partito Democratico tornerà a essere presente in luoghi che in questi anni sono stati trascurati”. Le sue parole mi hanno emozionato e dato molto su cui riflettere. C’è un passaggio in cui scrive che, “da ventenne militante”, vorrebbe che il partito offrisse loro maggiori opportunità di crescita perché “forse le istituzioni funzionerebbero meglio se avessero all’interno un punto di vista giovane”.
Ha pienamente ragione: con la loro energia, la caparbietà di cui sono capaci e l’attaccamento ai valori fondamentali del rispetto, della libertà e dell’inclusione, i giovani toscani sono una risorsa impareggiabile per la crescita della nostra regione.
Anche in questo senso il PD dovrà tornare ad aprirsi. Perché un partito che non investa in questo è destinato a ritrovarsi senza una classe dirigente e perdere presto il contatto con le esigenze dei cittadini che vorrebbe rappresentare. Aprire la strada alle nuove generazioni, è l’impegno che ci assumiamo per una nuova stagione del PD in Toscana: alle primarie del 26 febbraio abbiamo l’opportunità di dare inizio a questa nuova stagione.
