Ottanta milioni di tagli ai Comuni toscani e a venire penalizzati sono gli enti che hanno speso meglio e più velocemente i fondi PNRR, quindi quelli più virtuosi. È il regalo del Governo Meloni alle amministrazioni comunali della nostra regione, incluse quelle della nostra provincia, con tagli, in alcuni casi, che superano i 200mila euro, come per Lucca e Viareggio.
Risorse mancanti che vanno a toccare direttamente la capacità dei Comuni di garantire e sostenere i servizi, dagli asili alle manutenzioni.
Dove troveranno gli enti quei soldi per fare i lavori?
Questo modo di lavorare dimostra la totale incapacità di programmazione del Governo, tagliare fondi ai comuni vuol dire tagliare fondi ai cittadini e questo noi non lo possiamo permettere.
Concludo con una piccola nota per la maggioranza consiliare lucchese. Sono stata accusata di boicottare il mio comune solo perché mi sono preoccupata di verificare lo status di un contributo regionale per evitare che andasse perso. Mi auguro di vedere prese di posizioni forti dal Sindaco, dalla giunta, dal consigliere regionale sempre pronto a intervenire sulla stampa contro un Governo – del loro stesso colore politico – che taglia fondi importanti senza nemmeno avvisare.