Una buona e una cattiva notizia sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza: spendere, farlo bene ed entro i tempi è fondamentale, perché se l'Italia non rispetterà le scadenze imposte dall'Unione Europea potremmo perdere le risorse.
La nostra regione è seconda in Italia e prima al Nord per la spesa su Lavoro e Rigenerazione Urbana: ben 570 milioni per riqualificare le aree più degradate e crearvi nuovi opportunità di studio, lavoro, integrazione e socializzazione; 400 milioni per rilanciare la Cultura, il Turismo e la Digitalizzazione dei territori più svantaggiati e dare nuovo lustro ai piccoli borghi toscani.
- 1.127 milioni per la Transizione Ecologica:
- 500 per tranvie, treni e bus non inquinanti;
- 55 per creare 109 comunità energetiche.
- 408 per impianti di riciclaggio sostenibili;
- 160 per i collegamenti ferroviari e viari;
- 250 milioni per l'Istruzione, tra cui:
- 9 per borse di accesso all’Università;
- 118 per l'adeguamento sismico di ospedali;
- 161 per le case e gli ospedali di comunità;
- 82 per la digitalizzazione delle strutture sanitarie.
Questa è solo una sintesi, ma proprio qui potete approfondire e seguire l’avanzamento di ogni singolo progetto.